Fase meteo molto VARIABILE sull’Italia: i dettagli
Momenti nuvolosi si alterneranno a pause soleggiate. Domenica qualche temporale in più
La parola d’ordine meteo sull’Italia nei prossimi giorni sarà variabilità. Dopo la passata temporalesca della notte scorsa su gran parte del Nord e collegata all’ultima perturbazione di aprile (la n. 9 del mese), nei primi giorni di maggio sull’Italia si instaurerà in quota un flusso di correnti nord-occidentali ancora a tratti umido e leggermente instabile. Al Nord la protezione offerta dalla barriera alpina addosserà le nuvole più consistenti e le precipitazioni oltralpe e nelle zone di confine, con al più un marginale coinvolgimento dell’ estremo Nordest. Al Centro-sud, dopo un primo maggio ventoso ma sostanzialmente asciutto e soleggiato soprattutto sull’Adriatico, all’estremo Sud e nelle Isole, nel fine settimana registreremo alcuni episodi di instabilità nelle zone interne peninsulari e, più saltuariamente, lungo l’Adriatico. Il clima si manterrà nel complesso ancora mite con temperature attorno o poco oltre le medie stagionali. L’evoluzione per l’inizio della prossima settimana mostra ancora alcuni margini di incertezza, con la prospettiva più probabile di una estensione anticiclonica a matrice nord-africana verso il Mediterraneo centrale. Ciò si tradurrebbe in una fase di maggiore stabilità atmosferica e un rialzo termico anche significativo soprattutto per le regioni occidentali del Paese.
Previsioni per le prossime ore
Nel pomeriggio e in serata gli spazi soleggiati più ampi si osserveranno sulle due Isole maggiori; nelle restanti regioni nuvolosità variabile, ma a tratti con qualche schiarita, più densa e associata a precipitazioni su Valle D’Aosta e Alpi occidentali, nevose oltre i 2000 metri. Precipitazioni a carattere più isolato nel restante settore alpino, su Trentino Alto Adige, nord del Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Temperature stabili o in lieve aumento con massime per lo più tra 18 e 23 gradi, ma con punte intorno ai 25 in Emilia Romagna, sul medio e basso Adriatico, sul basso Ionio e nel settore tirrenico della Sardegna.
Venti in prevalenza da ovest o sudovest, moderati o tesi al Centrosud e in Emilia Romagna, forti nel Mar Ligure. Foehn nelle valli alpine occidentali.
Mari: molto mossi il Ligure e l’alto Tirreno, mossi gli altri mari di ponente, inizialmente poco mossi l’Adriatico e lo Ionio.
Previsioni per sabato 2 maggio
Al mattino ampie schiarite in Pianura Padana, Liguria e Sicilia. Cielo in prevalenza nuvoloso altrove con sporadiche e deboli piogge in Umbria e sull’alta Calabria tirrenica. Precipitazioni più significative in Valle D’Aosta e nelle Alpi occidentali, nevose oltre 1800-2000 metri. Nel pomeriggio tendenza a schiarite anche su Toscana, litorali laziali e centrali adriatici. Sviluppo di rovesci o isolati temporali su Alpi orientali e Friuli Venezia Giulia; brevi e isolate piogge lungo la dorsale adriatica dell’Appennino su Basilicata Puglia e alta Calabria tirrenica. Ancora piogge e nevicate oltre 2000 metri tra Val d’Aosta e Alpi piemontesi dove le precipitazioni proseguiranno fino a fine giornata. In serata qualche fiocco di neve a quote elevate interesserà anche il settore alpino centrale. Temperature stazionarie o in lieve aumento: massime comprese per lo più tra 19 e 25 gradi ma con locali picchi di 26-27 nei settori orientali di Sicilia e Sardegna.
Venti moderati o localmente forti occidentali su mari e regioni di ponente, e al Sud; Foehn sulle valli alpine occidentali. Mari: mossi o molto mossi quelli di ponente, fino ad agitato il basso Ligure; poco mossi o mossi gli altri mari meridionali; calmo o poco mosso il medio-alto Adriatico.
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