La pressione diminuisce con la quota in quanto diminuisce il peso della colonna d’aria sovrastante. Essendo l’aria via via più rarefatta la pressione dapprima decresce rapidamente e poi sempre più lentamente. Al livello del mare la decrescita è di circa 1 hPa ogni 8.3 m, mentre intorno ai 1500 m, il gradiente verticale è circa 1 hPa ogni 10 m. L’esatto gradiente verticale dipende dalle caratteristiche termiche dello strato d’aria: è tanto più elevato quanto più è bassa la temperatura dell’aria.
Anche i gas contenuti in atmosfera sono “ancorati” alla terra dalla forza di attrazione gravitazionale, hanno quindi un loro peso. La pressione atmosferica è la pressione esercitata in aria o sulla superficie terrestre dal peso di tutta la colonna d’aria sovrastante fino ai limiti dell’atmosfera.
I promontori sono aree di alta pressione allungate da sud verso nord, a forma di U rovesciata, che vengono osservati tra due aree depressionarie e costituiscono la parte più avanzata di una più vasta area anticiclonica. Se l’espansione avviene da ovest verso est si parla di “cuneo”. Si tratta di strutture di breve durata, che portano temporanee fasi di stabilità. La saccatura, invece, è una depressione che si insacca tra due aree anticicloniche, che assume la forma di una V o di una U. Ad essa sono associati fronti perturbati anche intensi, che apportano piogge e temporali diffusi.