Quando forti correnti aeree investono perpendicolarmente una catena montuosa, la perturbazione indotta dall’ostacolo fa sì nel lato sottovento le correnti aeree inizino ad oscillare nel piano verticale, così come avviene in una tesa corda di violino, quando venga pizzicata in un suo qualsiasi punto. L’onda che si genera prende il nome di onda orografica. Le onde orografiche sottovento ad una catena sono persistenti ovvero la loro posizione è stazionaria rispetto al terreno.
Regione della stratosfera, tra 15 e 40 km circa, ove è presente una elevata concentrazione di ozono prodotto dalla dissociazione delle molecole di ossigeno da parte dei raggi ultravioletti. L’ozono stesso cattura raggi ultravioletti, dissociandosi di nuovo in ossigeno molecolare e atomico ed in tal modo impedisce l’arrivo al suolo di radiazioni molto nocive per la Biosfera. Tale azione vitale è oggi minacciata dalla riduzione dell’ozono stratosferico (buco dell’ozono).