Glossario Meteo – N
- NebbiaInsieme di microscopiche goccioline di acqua in prossimità del suolo che riduce la visibilità a valori inferiori al chilometro.
- NembostratiNubi basse, della Regione inferiore (tra 0 e 2 Km), possono essere considerate un ispessimento degli altostrati. Il loro aspetto è grigio, mal definito a causa delle piogge cui danno luogo. Sono nubi molto dense, non sempre uniformi, ma compatte, il cui aspetto striato, quasi come se si sfaldassero in brandelli, è dovuto alle precipitazioni continue, sottoforma di pioggia o neve. Esse costituiscono, infatti, la parte più attiva del fronte freddo e sono sintomatiche dell’intrusione di aria fredda.
- NiñoIn italiano “Bambinello”, è un anomalo riscaldamento delle acque equatoriali del Pacifico, determinato da un temporaneo indebolimento della fascia degli Alisei. Il fenomeno, che ha una ricorrenza da 2 a 7 anni e che ha inizio lungo le coste peruviane intorno al periodo natalizio,ha una durata di 1-2 anni e viene oggi ritenuto, insieme all’effetto serra, una causa delle anomalie climatiche a scala planetaria.
- NodoUnità di misura della velocità, corrispondente ad 1 miglio nautico (1852 metri) all’ora. Viene impiegato soprattutto nella misura del vento in meteorologia, nella navigazione aerea e marittima.
- Northern Atlantic Oscillation (NAO)Fenomeno teleconnettivo per cui ogni qual volta si intensifica il ciclone dell’Islanda, per risonanza si indebolisce, alle medie latitudini, l’anticiclone permanente delle Azzorre e viceversa.
- Northern Atlantic Oscillation (NAO)Fenomeno teleconnettivo per cui ogni qual volta la pressione atmosferica diminuisce alle latitudini dell’Islanda (ossia si approfondisce il Ciclone dell’Islanda), per risonanza si registra un simultaneo aumento della pressione alle latitudini del medio Atlantico (ossia si intensifica l’anticiclone permanente delle Azzorre). Tale configurazione definisce la fase positiva della NAO. Viceversa, quando entrambi i centri barici si indeboliscono, si parla di fase negativa della NAO.
- Nube orograficaSe l’aria è sufficientemente umida il trasporto verticale lungo il ramo ascendente di un’onda orografica può portare la massa d’aria alla condensazione, dando così luogo, nelle creste delle onde, a nubi caratteristiche, le nubi orografiche appunto, evidente sintomo della presenza di fenomeni ondulatori nell’atmosfera.
- NubiInsieme di microscopiche particelle di acqua liquida e di ghiaccio, oppure dell’una e dell’altro insieme, in sospensione in atmosfera. Essa può anche contenere particelle d’acqua, allo stato liquido o solido, di dimensioni più grandi, e particolato proveniente da emissioni civili (traffico automobilistico) e industriali, da fumo e da polveri.
- NubifragioAllagamento di un’area di 5-10 km2 dovuto alle piogge intense cadute nell’arco di 1-2 ore, in presenza di un forte temporale. Il fenomeno in Italia è più frequente in estate, perché il suolo surriscaldato rende più probabile lo sviluppo di temporali di forte intensità.
- Nuclei di condensazioneMicroscopiche particelle di sale marino, polveri vulcaniche e di inquinanti intorno alle quali condensa il vapore acqueo atmosferico, dando luogo alle goccioline di una nube.
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