Piena del Po: il grande fiume è cresciuto 6 metri in due giorni

La fase di violento maltempo con precipitazioni eccezionali ha naturalmente avuto ripercussioni anche sulla portata del fiume Po che si è alzato di circa sei metri in meno di due giorni ed è in piena. Vige infatti l’allerta rossa per rischio idraulico in Lombardia (Bassa pianura centro-occidentale, Bassa pianura occidentale) ed Emilia-Romagna (Pianura piacentino-parmense).
In atto la piena del Po: la situazione
Il colmo di piena del fiume Po è transitato ieri nelle sezioni piemontesi, dove i livelli, dopo aver superato la terza soglia di criticità (elevata, colore rosso), sono ora in calo. Nelle ultime ore il colmo è transitato al Ponte della Becca, con valori superiori alla soglia 3 di criticità (colore rosso) ed è passato alla sezione di Piacenza nelle prime ore del mattino di oggi, con valori superiori anche in questo caso alla terza soglia di criticità.
#Maltempo #Pavia, squadre #vigilidelfuoco in azione a Borgo Ticino per l’esondazione del fiume Ticino. Effettuate evacuazioni con i gommone di persone bloccate in casa dall’innalzamento dell’acqua e opere di assistenza alla popolazione [#18aprile 20:00] pic.twitter.com/z0CGbUIMfG
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 18, 2025
Nell’arco delle prossime 24 ore si stima che i livelli del Po superino intanto la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nelle sezioni di Cremona e Casalmaggiore. La piena interessa le aree golenali. Aipo ha raccomandato la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante.
Nella Bassa reggiana, le giornate del 19 e 20 aprile (Pasqua) saranno quelle caratterizzate dal maggior incremento del livello del grande fiume, destinato ad assestarsi – secondo le previsioni – intorno ai 7 metri all’idrometro di Boretto, con il colmo che dovrebbe transitare proprio nella mattinata di Pasqua.
Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici territoriali dell’Agenzia sono operativi H24 per le attività di previsione e monitoraggio, verifica di arginature e opere idrauliche ed eventuale pronto intervento, in stretto coordinamento con gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali.
Anche il Lago Maggiore è monitorato: ieri alle 9,30 ha raggiunto quota 227 cm sullo zero idrometrico e a Pallanza il lago è esondato.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale