Terremoto a San Diego: scossa di magnitudo 5.2 e sciame sismico in California

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito questa mattina la contea di San Diego, con epicentro nei pressi della cittadina di Julian, a circa 2,5 miglia a sud del centro abitato, secondo quanto riportato dall’U.S. Geological Survey (USGS). Il sisma si è verificato alle 10:08 ora locale, a una profondità di circa 13 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente non solo nell’area di San Diego, ma anche in gran parte della California meridionale, fino a Los Angeles e Orange County.
Nessun danno grave, ma tanta paura
Nonostante l’intensità del terremoto, al momento non si registrano danni significativi a edifici né feriti. Le autorità locali, tra cui la polizia e i vigili del fuoco di Julian, hanno confermato di non aver ricevuto segnalazioni di emergenze rilevanti. Alcuni residenti hanno raccontato di aver sentito un forte boato e di aver visto oggetti cadere dagli scaffali, ma la situazione è rimasta sotto controllo. “Alcune tazze sono cadute a terra, ma tutto è ok”, ha dichiarato Riley Ozuna, proprietaria di una caffetteria a Julian.
Il governatore Gavin Newsom è stato informato dell’evento e l’ufficio per la gestione delle emergenze della California sta collaborando con le autorità locali per monitorare eventuali conseguenze e garantire la sicurezza della popolazione.
Sciame sismico: numerose scosse di assestamento
Dopo la scossa principale, la zona è stata interessata da una serie di scosse di assestamento, la più forte delle quali ha raggiunto magnitudo 3.5 nei pressi di Borrego Springs. In totale, sono stati registrati almeno sette aftershock nelle ore successive, tutti di intensità inferiore rispetto al sisma principale. Gli esperti sottolineano che questi fenomeni sono normali dopo un terremoto di questa entità e che la popolazione deve rimanere vigile, ma senza allarmismi.
Parallelamente, negli ultimi giorni si è registrato uno sciame sismico anche nella vicina Imperial County, a est di San Diego, con oltre una dozzina di piccole scosse, la più forte delle quali di magnitudo 3.7. Questi sciami sono frequenti nella regione, caratterizzata da numerose faglie attive, e vengono costantemente monitorati dai sismologi. Il terremoto ha causato l’interruzione temporanea di alcuni servizi ferroviari, come la linea Metrolink tra San Clemente e Oceanside, per consentire le ispezioni di sicurezza sui binari. Le autorità raccomandano ai cittadini di verificare la stabilità delle proprie abitazioni e di preparare kit di emergenza, seguendo le indicazioni delle istituzioni locali.
Un territorio ad alta sismicità
La California meridionale è una delle aree più sismicamente attive degli Stati Uniti. Gli sciami sismici e le scosse di assestamento sono fenomeni ben noti agli abitanti della regione, che negli ultimi decenni hanno già affrontato eventi di maggiore entità, come il terremoto di Imperial Valley del 1979 e quello di Superstition Hills del 1987.
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