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Erosione, in 54 Comuni italiani la costa arretra per oltre il 50% del tratto

Sono 54 i comuni italiani a subire in modo vistoso l’erosione della costa nel loro tratto di competenza: qui la linea costiera è arretrata lungo più del 50% del tratto di competenza. Tra questi 22 comuni presentano erosione per il 50-60% del tratto di costa, 16 per il 60-70% e 15 per il 70-90%. Il comune che oggi risente maggiormente dell’erosione costiera è Rotondella in Basilicata, in provincia di Matera.

L’analisi dell’intera costa italiana ha portato anche a evidenziare il fatto che ci sono 16 comuni in cui il tratto di costa avanza invece che arretrare per oltre l’80% del tratto di competenza. Questi comuni sono Altidona, Camaiore, Campofilone, Camporosso, Curinga, Grisolia, Mondragone, Montebello Jonico, Numana, Pietrasanta, Porto Viro, Sant’Alessio Siculo, Satriano, Stilo, Viareggio, Villafranca Tirrena.

Linea costiera della laguna di Venezia. Fonte Portale Coste ISPRA

Lo rende noto l’ultimo aggiornamento ISPRA sull’erosione costiera con i dati relativi al 2020. L’erosione costiera viene favorita da una moltitudine di cause: parliamo di fattori geologici, biologici, antropici e meteo-climatici. Il clima, in particolare, è generalmente uno dei “motori” principali, ma ogni tratto di costa può vedere prevalere altri fattori.

Il cambiamento climatico gioca un ruolo importante nel processo di erosione a causa dell’innalzamento del livello dei mari a livello globale e dell’intensificazione dei fenomeni estremi. Le mareggiate, provocate dall’arrivo di temporali o tempeste, oggi già molto più frequenti rispetto a poche decine di anni fa, può infatti mangiare letteralmente la costa. Il fatto che il mare sia dunque già più alto rispetto al passato favorisce dunque inondazioni costiere e una ulteriore erosione della costa.

Linea costiera in Liguria. In rosso i tratti artificiali, in verde quelli naturali. Fonte Portale Coste ISPRA

 

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