Europa, muro contro muro tra masse d’aria nel weekend del 7-8 ottobre: caldo a ovest, freddo a est
Nel weekend del 7 e 8 ottobre l’Europa sarà nettamente divisa in due per la presenza di due masse d’aria contrastanti che porteranno una nuova fase di caldo anomalo da un lato, e freddo pienamente autunnale dall’altra. La differenza tra la temperatura delle due masse d’aria a 850 hPa, ovvero circa 1500 metri dal suolo, sarà 20 gradi: a ovest, infatti, la massa d’aria sarà fino a 14 gradi più calda del normale, mentre al est sarà circa 6-7 gradi più fredda.
Weekend del 7 e 8 ottobre: Europa divisa tra caldo anomalo e freddo autunnale
In particolare, sull’Europa occidentale arriverà una nuova fiammata di caldo intenso, portata dall’espansione dell’anticiclone sub-tropicale che si estenderà per oltre 2500 chilometri, abbracciando completamente Spagna, Francia, Italia e tutto il Regno Unito e l’Irlanda.
Sull’est del Continente e la Scandinavia, invece, sta per scendere aria molto più fredda che farà crollare le temperature di diversi gradi e provocherà una fase di maltempo intenso tra paesi baltici, Polonia, Bielorussia e Ucraina.
Questo contrasto netto farà sì che nell’Europa occidentale il clima continui ad essere tipico della tarda estate, mentre i Paesi più orientali avranno un assaggio di un clima tipico dell’autunno inoltrato.
Le temperature si spingeranno di nuovo intorno ai 30 gradi in Italia, Spagna e Francia, e intorno ai 20 gradi nell’Inghilterra meridionale, mentre a Mosca ad esempio, si passerà dai 15°C a 2/4°C nella giornata di domenica. L’Europa centrale subirà importanti cambiamenti a seconda della massa d’aria che la raggiungerà: in Germania ci si aspetta un weekend a due facce, con molte zone interessate dal caldo anomalo, e altre zone inglobate dall’aria più fredda in arrivo: tra sud-ovest e nord-est del Paese potrebbero esserci 10 gradi di differenza domenica.
Per l’Italia, l’autunno sicuramente resta lontano: l’aria molto calda dell’anticiclone continuerà ad essere protagonista e nel weekend le temperature aumenteranno ulteriormente, raggiungendo ancora valori tipici di fine estate. Secondo gli ultimi aggiornamenti la situazione sull’Italia potrebbe restare bloccata co questa configurazione perfino durante la prossima settimana.
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