Fine agosto, torna la neve sulle Alpi: la situazione
Dopo settimane di caldo esagerato, con zero termico schizzato oltre i 5000 metri di quota, sulle Alpi è tornata un po’ di neve. Niente di eccezionale però, in questo caso: la neve può cadere tutto l’anno sulle vette alpine, specie oltre i 1500-2000 metri. L’evento eccezionale, di fatto, è stato proprio il caldo anomalo che ha caratterizzato la seconda parte del mese di agosto, con lo zero termico salito fino a quote record, accelerando ancora di più la fusione dei ghiacciai. Nevicate estive, sono eventi normali sulle vette delle Alpi, anche se il cambiamento climatico ormai rende tali fenomeni sempre meno frequenti.
Neve fresca a fine agosto: la situazione sulle Alpi
L’arrivo di una perturbazione seguita da aria fredda di origine polare marittima ha spazzato via la massa di aria rovente dell’anticiclone nord-africano e contribuito ad un sensibile crollo delle temperature in tutta Italia, ad iniziare dai settori alpini. Le precipitazioni, nevose in quota, hanno dunque portato un po’ di neve nelle nostre montagne: si sono accumulati al suolo anche 10-15 centimetri di neve fresca in poche ore.
A Sestriere (TO) – 2020 m – la stazione meteo segnala 11 centimetri di neve fresca, caduta nel corso della notte. A Macugnaga rifugio zamboni – 2000 m – sono caduti 11 centimetri di neve, a Formazza – 2400 m – 6 centimetri. In Valle d’Aosta sono caduti complessivamente 10-20 centimetri di neve negli ultimi 3 giorni, con punte in quota di 25-80 cm, e fino agli 80 – 100 centimetri di neve fresca caduti sul Monte Rosa. Al suolo i centimetri di neve sono però inferiori, con una media di 5-20 centimetri di neve e punte di oltre 1 metro sulle vette del Mote Bianco, del Cervino e Monte Rosa.
A Livigno – 2600 m – la neve raggiunge i 2 cm di spessore, a Ponte in Valtellina – 2400 m – i 10 cm. Al Passo dello Stelvio son caduti 15 centimetri di neve fresca, ora già in parte dissolta. In Alto Adige, a Senales Finale (1950 m) si contano 33 centimetri di neve e a Longiarù Passo Poma (2297 m) 23 cm.
Neve stamattina nei settori occidentali e settentrionali sopra i 2.500 mt sulle Alpi Cozie Nord e Alpi Graie di Confine e sopra i 2.900 mt sulle Alpi Pennine e Alpi Lepontine.Quota neve in calo su alta Val Chisone e alta Val Susa dove ha raggiunto i 2.000 mt imbiancando Sestriere pic.twitter.com/f2ohGakv8m
— Kurosh1974 (@Kurosh_74) August 28, 2023
La tendenza meteo per l’inizio di settembre
Le condizioni meteo dovrebbero tornare più stabili a partire da inizio settembre, con il lento ritorno di un’area di alta pressione capace di garantire tempo soleggiato e clima via via più caldo. Questa parentesi “autunnale” dunque, con temperature sotto media in molte zone del Paese, verrà presto sostituita da un clima di nuovo estivo e soleggiato, anche in Montagna.
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