Giornata europea del Mare: tra economia blu e tutela degli ecosistemi marini
Il 20 maggio si celebra ogni anno la Giornata Europea del Mare, una occasione per discutere a livello internazionale sulle questioni marittime e sulle strategie per sviluppare un’economia blu più sostenibile. La giornata viene celebrata quest’anno con un evento di due giorni (24 e 25 maggio) a Brest, in Francia: in tale sede i principali attori interessati e la comunità marittima europea si incontreranno per aggiornarsi sullo stato attuale di un’ampia gamma di questioni riguardanti l’economia blu e l’ambiente marino, e soprattutto per discutere sulle strategie da adottare per permettere uno sviluppo sostenibile, nel rispetto degli ecosistemi.
La Giornata europea del Mare (European Maritime Day) fu istituita ufficialmente il 20 maggio 2008 dal Presidente del Parlamento europeo e viene celebrata ogni anno in Europa: nel 2022 l’iniziativa si tenne a Ravenna e nel 2009 a Roma. Nell’ambito dell’evento si svolgono una miriade di eventi collaterali che coinvolgono enti, aziende, istituzioni, esperti, scuole, studenti e tanti altri soggetti.
Il Mediterraneo, così come i mari che circondano l’Europa, sono i protagonisti di questa giornata. L’area mediterranea, nello specifico, sappiamo essere una delle zone più colpite dal riscaldamento globale, con effetti che coinvolgono le terre emerse circostanti, e le acque.
Tra i processi favoriti dalla crisi climatica c’è l’innalzamento del livello del mare Mediterraneo, che mette a rischio molte zone costiere, e l’acidificazione delle acque, che in misura più o meno importante a seconda dello scenario climatico, riguarderà tutto il bacino del Mediterraneo.
La temperatura delle stesse acque del Mediterraneo è aumentata negli ultimi decenni: la temperatura media oggi è circa 1,5 gradi più alta rispetto ai livelli della fine del XIX secolo, con significative variazioni temporali e regionali che portano i valori fino a 4 gradi più in alto rispetto al passato. Molte le ondate di calore marine registrate negli ultimi anni, parallelamente alle ondate di caldo che raggiungono l’Europa, con temperature che rimangono per molto tempo sensibilmente oltre la norma.
I fiumi giocano un ruolo molto importante nella dinamica e geochimica del Mediterraneo: cambiamenti nel afflusso dei fiumi, causati da una variabilità naturale, dalle regolamentazioni locali e dal cambiamento climatico, possono alterare la salinità superficiale del mare, con conseguenze non solo in acqua, ma anche lungo tutti i 46 mila chilometri di costa.
La Giornata europea del Mare è dunque un appuntamento importante per garantire uno sviluppo sostenibile anche del settore marittimo, che punti anche e soprattutto alla tutela degli ecosistemi: il nostro benessere dipende strettamente dallo stato di salute del Mediterraneo e delle specie che lo abitano.
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