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Spagna tra mega incendi, siccità e caldo anomalo

In Spagna si sta già vivendo, con largo anticipo, una preoccupante stagione degli incendi. Nei giorni scorsi più di 1.500 persone sono state costrette a fuggire dalle proprie abitazioni nella provincia di Castellon di Valencia e più di 4.000 ettari di terreno sono stati distrutti dalle fiamme.

Come molte zone d’Europa, anche la Spagna sta vivendo condizioni di grave siccità accompagnata da temperature molto elevate, che domenica scorsa hanno superato i 30ºC a Valencia. L’anno scorso, la Spagna ha subito quasi 500 incendi che hanno devastato vaste aree  e causato perdite di vite umane.

“Stiamo assistendo al primo grande incendio, purtroppo, quest’anno”, ha dichiarato il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez. “E si sta verificando anche fuori stagione. L’emergenza climatica esiste”.

Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Il quotidiano regionale Las Provincias afferma che la polizia ritiene che possa essersi originato con una scintilla di una macchina utilizzata per raccogliere la sterpaglia. Le condizioni meteorologiche calde e secche hanno aiutato la propagazione del fuoco.
La combinazione di alte temperature e vento da ovest nelle ultime settimane, con la mancanza di pioggia negli ultimi mesi, ha portato il terreno ad essere molto secco nel 100% del territorio”, ha twittato venerdì l’agenzia meteorologica di Valencia, AEMET.

Nei giorni scorsi, inoltre, si sono sperimentate temperature praticamente estive nel sud-est della Spagna: Murcia ha raggiunto 31.9°C e Alicante 30.8°C domenica, valori non lontani dal record di marzo di 33.3°C per Murcia e 32.6°C per Alicante. Nei prossimi giorni il caldo aumenterà ancora. Da venerdì poi le temperature tenderanno a diminuire.

Pericolo incendi in Spagna, altre zone a rischio in Europa

Secondo il bollettino Copernicus sugli incendi, Il pericolo roghi è tra il moderato e alto sulla Spagna, sulle zone della Francia che si affacciano sul Mediterraneo, nel Nord-Ovest dell’Italia, in Sicilia e Sardegna, e nei settori che si affacciano sul Golfo di Taranto.
Ieri si è verificato un incendio, favorito dai forti venti di Foehn, in Lombardia. Secondo quanto riporta Ansa dodici ettari di boschi sono andati in fumo a causa di un vasto incendio che ha lambito le abitazioni a Montenegrino Valtravaglia (Varese), alimentato nella notte dal forte vento.

Diverse squadre dei vigili del fuoco hanno operato tutta la notte a tutela delle case. Si sono alternate squadre provenienti dalle sedi di Luino, Varese, Ispra, Laveno Mombello, Somma Lombardo, Busto e Gallarate con quattro autopompe, cinque fuoristrada antincendio e due autobotti, oltre trenta i vigili del fuoco impegnati.

Crediti Copernicus
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