Ora della Terra, luci spente per un’ora: torna sabato 25 marzo l’iniziativa del WWF
Sabato 25 marzo 2023 torna l’Ora della Terra, o Earth Hour, evento globale lanciato dal WWF: alle 20:30 italiane, per un’ora, in tutto il mondo milioni di persone si mobiliteranno per il Pianeta e verranno spenti i monumenti iconici delle principali città con l’obiettivo di trasformare una singola ora in milioni di ore di azioni e momenti di consapevolezza sui rischi legati alla perdita di Natura e agli impatti del cambiamento climatico.
Dal 2007 l’iniziativa coinvolge molte istituzioni e milioni di persone in tutto il mondo, invitandole a spegnere le luci per un’ora. Un gesto simbolico che ogni anno ci mostra quanto forte possa essere l’impatto di un’azione condivisa per salvare il Pianeta.
Per l’edizione 2023 dell’Ora della Terra il WWF ha deciso di lanciare il messaggio “-CO2 + Natura = Futuro”, un’equazione per ricordare che i prossimi 7 anni saranno cruciali per fermare la crisi climatica e la perdita irreversibile della natura. L’Ora della Terra di quest’anno arriva infatti sulla scia dello storico accordo Kunming-Montreal alla COP15 sulla biodiversità che, nel dicembre 2022, ha visto il mondo impegnarsi per arrestare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030. «Più che mai l’Ora della Terra di quest’anno è necessaria per ispirare milioni di persone ad agire e far sì che tante altre se ne accorgano», sottolinea il WWF.
Secondo il WWF saranno più di 190 i paesi coinvolti dall’iniziativa, e nei diversi territori si sta già lavorando a eventi speciali. In Mongolia per esempio si svolgerà una sfilata di moda sostenibile, con abiti realizzati in materiali riciclati, a cui parteciperanno stilisti locali. Il WWF-Lettonia ospiterà invece l’ormai tradizionale concerto Earth Hour insieme a diverse escursioni nella natura con i suoi partner e sostenitori.
Ora della Terra, le iniziative in Italia
In Italia, il WWF ha attivato tutta la sua rete di rete di volontari e Oasi sul territorio, che spegneranno i monumenti delle principali città e organizzeranno iniziative e appuntamenti. L’evento centrale si svolgerà a Roma, al Colosseo, e nel momento dello spegnimento delle luci alle 20:30 sarà presente un ospite speciale, che verrà svelato proprio in quella occasione.
Insieme al Colosseo in Italia verranno spente le luci di Piazza San Marco a Venezia, della facciata principale del Palazzo Municipale a Trieste, del Palazzo degli Elefanti di Catania, del Castello del Buonconsiglio e del MUSE – Museo delle Scienze a Trento, del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige a Bolzano: questi sono solo alcune delle 60 adesioni all’evento internazionale ricevute fino ad oggi, sottolinea l’organizzazione.
Nel nostro Paese l’iniziativa ha ricevuto anche la Medaglia della Presidenza della Repubblica e i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministro, Anci, Camera dei Deputati, Senato e di Roma Capitale.
«Quest’anno vogliamo che il maggior numero possibile di persone si senta ispirato e stimolato a fare la propria parte, anche piccola, per la Terra- afferma Kirsten Schuijt, recentemente nominata direttrice generale del WWF Internazionale-. Si potranno spegnere le luci o cambiare le proprie abitudini quotidiane, scegliendo di compiere un gesto positivo per il Pianeta: solo insieme potremo fare in modo che il 2023 sia un anno di cambiamento per raggiungere il nostro obiettivo nature positive al 2030».
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