Santo Stefano ancora dominato dall’anticiclone. Temperature troppo miti per il periodo
Prosegue la fase di tempo in prevalenza stabile anche nella giornata di Santo Stefano – 26 dicembre – con tempo per lo più soleggiato al Sud, sulle Isole maggiori, in Abruzzo e Molise. Le nebbie e le nubi basse al mattino interesseranno il medio versante Adriatico, la Puglia meridionale, le valli interne e il Nord della Campania. Il Nord Italia vedrà una giornata di Santo Stefano ancora grigia, con le nebbie e le foschie più persistenti in mattinata sull’Emilia Romagna.
Per quanto riguarda le piogge, saranno possibili sulla Liguria centrale e di Levante, sulla Venezia Giulia e occasionalmente sulle pianure del Nord-Ovest, saranno in tutti i casi deboli. La nota più significativa riguarda le temperature: ancora caldo decisamente anomalo per questo periodo dell’anno. Nella giornata di Santo Stefano anche in montagna si registreranno temperature più elevate rispetto a quelle normalmente previste in questo periodo, con lo zero termico che si attesterà tra i 2600 e i 3200 metri.
Per la giornata di martedì 27 dicembre, la Pianura Padana e le coste del Centro-Sud, vedranno ancora qualche banco di nebbia nelle ore più fredde del giorno. In giornata cielo si manterrà nuvoloso sull’Emilia Romagna e sulla parte settentrionale del Centro, senza piogge di rilievo; temporanee schiarite sulle pianure del Nord-Est, cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del Paese. Temperature in lieve calo sulle Alpi e sulla Sardegna, massime in rialzo sulle pianure del Nord-Ovest.
Tra giovedì e venerdì possibile passaggio di una nuova perturbazione
Tra la giornata di giovedì 29 e venerdì 30 dicembre si profila il possibile passaggio della perturbazione numero 13 del mese di dicembre che riporterà qualche pioggia al Centro-Nord e in Sardegna. Per le conferme e ulteriori dettagli, vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.
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