Nasa, presentata la prima spettacolare foto dello spazio realizzata dal telescopio James Webb
La Nasa ha pubblicato in anteprima la prima spettacolare immagine dello spazio scattata dal James Webb Space Telescope (Jwst), il più grande e complesso osservatore astronomico mai creato dall’uomo: si tratta dell’immagine a più alta risoluzione dell’infrarosso dell’universo mai scattata fino ad ora.
La fotografia è stata presentata durante un evento alla tecnologia , in presenza del Presidente degli Stati Uniti Jeo Biden e della vicepresidente Kamala Harris, la quale è a capo del National Space Council.
It’s here–the deepest, sharpest infrared view of the universe to date: Webb’s First Deep Field.
Previewed by @POTUS on July 11, it shows galaxies once invisible to us. The full set of @NASAWebb‘s first full-color images & data will be revealed July 12: https://t.co/63zxpNDi4I pic.twitter.com/zAr7YoFZ8C
— NASA (@NASA) July 11, 2022
“Oggi entriamo in una nuova fase, con questa scoperta scientifica, che si erige sull’eredità di Hubble, il James Webb Space Telescope ci permette di vedere nello spazio profondo come mai prima d’ora e con una chiarezza straordinaria. Ci permetterà di capire ancora meglio le origini del nostro universo, il nostro sistema solare, e forse anche sulla vita stessa” ha detto Harris. “Questo telescopio è una delle più grandi conquiste del genere umano“.
“Il governo federale deve investire nella scienza e nella tecnologia più di quanto fatto in passato – ha aggiunto Biden. Queste immagini dimostrano che l’America può fare grandi cose, e dimostra alle persone e soprattutto ai bambini che nulla è al di sopra delle nostre capacità. Una sola parola può definire l’America: la possibilità“.
La foto scattata dal James Webb Space Telescope ritrae una parte di universo minuscola, ma ricchissima. E’ come guardare un granello di sabbia tenuto sul proprio dito, allungando il braccio.
Osserviamo tantissime galassie, stelle e le galassie che appaiono curve perché la loro luce viene distorta dall’effetto della lente gravitazionale, a 13 miliardi di anni luce di distanza e oltre. “Grazie alle immagini del telescopio si riuscirà a capire la composizione atmosferica dei Pianeti osservati e capire la loro abitabilità. Saremo in gradi di rispondere a domande che ancora non abbiamo” hanno spiegato alla presentazione.
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