Estate meteorologica al via: che differenza c’è tra stagioni meteorologiche e astronomiche?
Se per la stagione astronomica sarà necessario aspettare il solstizio, da un punto di vista meteo l’estate 2022 è appena iniziata. Le stagioni astronomiche e quelle meteorologiche infatti non coincidono. Le prime sono scandite dagli astri, come suggerisce il nome, e più nello specifico dalla posizione che la Terra assume nella sua rotazione attorno al Sole e all’inclinazione del suo asse.
Poiché l’inclinazione dell’asse terrestre non è costante, ma varia ciclicamente tra circa 22,5° e 24,5° con un periodo di 41 000 anni, anche le date di inizio delle stagioni astronomiche cambiano di anno in anno. Inoltre il tempo con cui la Terra compie una intera orbita intorno al Sole è di 365 giorni e 6 ore circa. Le sei ore in più vengono recuperate ogni 4 anni con l’introduzione dell’anno bisestile che fa slittare, quindi, la data del solstizio sul nostro calendario.
L’estate astronomica avrà inizio con il solstizio 2022, che quest’anno cadrà martedì 21 giugno alle 11:13 italiane. In occasione del solstizio vivremo quello che viene spesso definito come “il giorno più lungo dell’anno”, ovvero quello con più ore di luce, mentre le ore di buio faranno registrare la notte più breve dell’anno per l’emisfero settentrionale.
Da un punto di vista meteo, invece, c’è una maggiore costanza e le date delle stagioni sono sempre le stesse. Le stagioni meteorologiche dividono infatti l’anno in base alle condizioni del tempo, e per il nostro emisfero l’estate meteo si aprirà mercoledì 1 giugno 2022.
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