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India, inondazioni catastrofiche: vittime, molti sfollati e fiumi a livelli record

L’India, dopo un’ondata di caldo estremo, sta affrontando piogge violente e inondazioni catastrofiche. Lo stato più colpito è quello di Assam, dove le autorità riferiscono che oltre 400.000 persone sono state colpite in 1.089 villaggi di 26 diversi distretti. I fiumi hanno raggiunto l livelli record nel distretto di Nagaon. Forti piogge, inondazioni e smottamenti hanno colpito anche altre parti della regione, compresi gli stati di Arunachal Pradesh, Nagaland e Meghalaya in India, e la divisione di Sylhet in Bangladesh.

India tra caldo estremo e scarsità d’acqua: situazione e prospettive

India, lo stato di Assam martoriato dalle piogge e dalle inondazioni: vittime e molti sfollati

Lo stato di Assam, nel nordest dell’India, è flagellato da piogge catastrofiche e inondazioni dal 13 maggio. L’Autorità statale per la gestione dei disastri dell’Assam (ASDMA) ha riferito di 24.681 persone colpite dalle inondazioni in 94 villaggi nei distretti di Cachar, Dhemaji, Hojai, Karbi Anglong West, Nagaon e Kamrup. Tre persone hanno perso la vita in una frana nel distretto di Dima HasaoLa peggiore delle inondazioni si è verificata nel distretto di Cachar, dove il fiume Barak ha rotto gli argini. Da allora le inondazioni sono proseguite o addirittura peggiorate tanto che al 17 maggio l’ASDMA ha riferito di 403.352 persone colpite, di cui 96.697 a Cachar, 88.420 a Hojai, 58.975 a Nagaon e 56.960 a Darrang.

Chiaramente sono moltissimi gli sfollati, accolti in oltre 170 campi di soccorso. Risultano inoltre 2 vittime e 3 dispersi a Cachar e una vittima a Udalguri. La situazione dei fiumi è estremamente allarmante: la Central Water Commission indiana ha affermato che il fiume Kopili a Kampur e Nagaon ha raggiunto i livelli più alti mai registrati attestandosi a 62,07 metri, ben al di sopra del limite di pericolo di 60,5 metri e al di sopra del precedente record di 61,79 metri stabilito nel luglio 2004.

Maltempo in India, danni e vittime anche in altri stati

Come detto in precedenza, le inondazioni hanno colpito anche altre zone dell’India. Nello stato dell’Arunachal Pradesh le piogge incessanti hanno innescato numerose frane: una a Itanagar ha ucciso 3 membri della stessa famiglia. Un’altra, sempre a Itanagar, ha seppellito due operai. Non è andata meglio nello stato di Meghalaya dove una persona è morta in una frana nel villaggio di Jongksha, un’altra dopo che la pioggia ha causato la caduta di un albero nel distretto di Ri-Bhoi. Nel distretto East Khasi Hills una persona è morta annegata in un fiume in piena e un’altra è stata dichiarata dispersa. Nello stato di Nagaland le piogge hanno dato vita a numerose frane con molti blocchi stradali e il personale militare dei fucili d’Assam schierato per ripulire i detriti.

Le piogge non hanno risparmiato nemmeno parte del Bangladesh

I media locali in Bangladesh hanno riferito di inondazioni nella divisione Sylhet dopo un periodo prolungato di forti piogge. Al 16 maggio i fiumi Surma e Kushiara erano entrambi al di sopra del limite di pericolo. Le inondazioni hanno coinvolto migliaia di persone nei distretti di Zakigonj, Gowainghat, Jaintapur e Companiganj.

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