Per l’Italia è l’Overshoot Day, siamo in debito con il Pianeta ele prossime generazioni: l’intervista con Serena Giacomin
Il 15 maggio 2022 è l’Overshoot Day per l’Italia, ovvero la data simbolica che indica il momento in cui i nostri ritmi di consumo ci portano a esaurire le risorse che avremmo a disposizione per un intero anno.
Questo significa che da ora alla fine dl 2022 consumeremo risorse che dovrebbero essere risparmiate per il futuro, creando uno squilibrio sempre più grave nel Pianeta e facendo crescere il nostro debito nei confronti delle prossime generazioni.
Alla popolazione mondiale servirebbero in media 2,7 Terre, ma non abbiamo tutti le stesse responsabilità
Calcolato dall’organizzazione di ricerca internazionale Global Footprint Network, l’Overshoot Day segnala la data simbolica in cui la domanda di risorse e servizi ecologici dell’umanità supera la mole di quelli che la Terra può rigenerare nell’anno.
Nel 2022 l’Overshoot day mondiale cadrà a luglio. Una data significativa che ci indica che a livello globale consumiamo quasi il doppio delle risorse che dovrebbero darci sostegno per un intero anno. Ma tra Paese e Paese ci sono differenze molto grandi, e purtroppo tra le nazioni più voraci c’è anche l’Italia, che raggiunge l’Overshoot Day ben prima della metà anno.
Nella classifica degli spreconi c’è anche chi riesce a fare molto di peggio: la maglia nera va a Qatar e Lussemburgo, che vivono il giorno del sovrasfruttamento della Terra addirittura nella prima metà di febbraio. Molte le nazioni che si susseguono in questo inquietante calendario dei consumi: come salta subito all’occhio, sono quelli più ricchi a consumare per primi le risorse annuali.
Overshoot Day, l’Italia consuma come se avesse quasi 3 pianeti e più di 5 “Italie”. Serena Giacomin: «siamo in debito con le prossime generazioni»
Se tutto il mondo consumasse come l’Italia, l’Overshoot Day cadrebbe a metà maggio e si stima che avremmo bisogno delle risorse di 2,7 pianeti Terra. Ne abbiamo parlato in una breve intervista video con Serena Giacomin, climatologa di Meteo Expert e autrice di IconaClima. Giacomin ha sottolineato la gravità della situazione e il debito che stiamo contraendo con le generazioni future, a discapito anche delle popolazioni che consumano meno ma sono comunque colpite duramente dalle conseguenze degli stili di vita meno sostenibili.
Serena Giacomin ha tuttavia esortato anche a non vivere la giornata di oggi con un allarmismo fine a se stesso: abbiamo ancora margine per agire, e le cose da fare sono tante. È necessario che questo momento ci dia un’ulteriore spinta verso un’azione che è ogni giorno più urgente:
L’ultimo approfondimento di Serena Giacomin:
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