Antartide, a gennaio la seconda estensione dei ghiacci più bassa degli ultimi 44 anni

L’estensione dei ghiacci che circondano l’Antartide a gennaio è stata la seconda più bassa degli ultimi 44 anni, mentre i ghiacci marini artici hanno raggiunto la 16ma estensione più bassa della serie storica.

Antartide, a gennaio 2022 la seconda estensione più bassa degli ultimi 44 anni

Durante l’estate australe i ghiacci marini antartici hanno raggiunto la seconda estensione più bassa dal 1979. Al primo posto resta il record del gennaio del 2017, causato da una rapida fusione nel periodo primaverile del 2016.

L’estensione, durante l’attuale stagione estiva, sta gradualmente calando e generalmente il picco minimo annuale viene raggiunto a fine febbraio. Da quel momento in poi i ghiacci torneranno a formarsi per l’arrivo della stagione autunnale-invernale.

A gennaio 2022 l’estensione media è stata inferiore a quella del 2017 lungo i settori Indiani e Pacifici, ma è risultata essere superiore negli altri settori. Nel complesso, però, l’estensione è risultata essere la seconda più bassa degli ultimi 44 anni.

I modelli climatici – spiega il National Snow and Ice Data Center – nel simulare la risposta dell’Antartide all’aumento di gas serra provocato dalle attività umane, suggeriscono una diminuzione del ghiaccio marino nei prossimi decenni, nonostante negli ultimi anni si sia osservato un lieve bilancio positivo.

Ghiacci marini artici: tra gennaio 1979 e gennaio 2022 persi oltre 32 mila chilometri quadrati di ghiaccio ogni anno

I ghiacci artici, invece, a gennaio hanno raggiunto una estensione inferiore alla media ma al 16mo posto delle più basse degli ultimi 44 anni. L’estensione media è stata più alta di quelle registrate dal 2009 a questa parte. Nell’arco degli ultimi 44 anni a gennaio l’estensione della banchisa di ghiaccio artico ha perso 42.800 chilometri quadrati ogni anno: in pratica dal 1979 ad oggi è sparita una superficie di ghiaccio pari alla California.