2022 al via nel segno dello SMOG in diverse città: i dati
Il 2022 si apre con smog oltre il limite in molte zone: i picchi più impressionanti sono stati registrati proprio a Capodanno, quando come si temeva i botti hanno liberato nell’atmosfera quantità spaventose di polveri sottili e sostanze inquinanti.
Nel primo giorno dell’anno il PM10 ha più che doppiato la soglia di 50 µg/m³ imposta come limite per la salute umana in diverse città da Nord a Sud: il primo gennaio le stazioni Arpa di Napoli hanno registrato una concentrazione media giornaliera fino a 168 µg/m³, fino a 135 µg/m³ sono stati registrati a Milano.
Tra i dati più impressionanti ci sono quelli che arrivano da Aversa, in provincia di Caserta, dove l’1 gennaio il PM10 ha raggiunto i 240 µg/m³, quasi 5 volte oltre il limite.
La stabilità atmosferica che ha dominato la scena meteo per tutto il fine settimana ha contribuito allo stagnamento delle sostanze inquinanti anche nella giornata di domenica 2 gennaio, in particolare in Pianura Padana dove le polveri sottili sono rimaste al di sopra del limite in diverse città come Milano, dove ieri sono stati registrati fino a 78 µg/m³ di PM10, e Torino, dove il PM10 ha raggiunto i 90 µg/m³ sabato e i 74 µg/m³ domenica.
Anche per la giornata di oggi le condizioni meteo rimarranno stabili in gran parte del Paese, ma c’è una decisa svolta in vista:
Nebbie in pianura e caldo in montagna ma si profila un cambio di scenario meteo
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