Sabato da ALLERTA ROSSA tra GRANDINE, NUBIFRAGI e NEVE a bassa quota
Il maltempo continua a dominare la scena meteo, e per l’Italia si apre un vero e proprio affondo invernale tra forti piogge, aria artica e neve a quote insolitamente basse per il periodo.
A preoccupare sono soprattutto le piogge, che in particolare in alcune regioni stanno insistendo ormai da giorni e sembrano decise a non mollare la presa: nel mirino soprattutto le Isole e il settore del basso Tirreno, dove sarà alto il rischio di criticità con possibili nubifragi e temporali violenti accompagnati anche da grandine.
Per la giornata di oggi, sabato 27 novembre, è stata diramata l’allerta meteo fino a rossa. Controlla qui il bollettino
Si fa strada verso l’Italia, intanto, anche una massa d’aria fredda di origine artica che farà piombare il paese in un clima dal sapore decisamente invernale.
Affondo di aria ARTICA: in arrivo una settimana da pieno INVERNO
Le previsioni per le prossime ore
Parziali schiarite su Piemonte occidentale, ponente ligure, Romagna e regioni centrali adriatiche. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso nel resto d’Italia con piogge sparse su Liguria di Levante, Triveneto, regioni tirreniche, Umbria e Isole maggiori; possibili rovesci e temporali anche intensi su basso Lazio, coste di Campania, Calabria tirrenica, ovest Sardegna e Sicilia. La protezione civile ha diramato l’allerta fino a rossa.
Qualche pioggia o isolato rovescio verso sera interesserà anche Lombardia ed Emilia. Neve sulle Alpi fino a quote di 800-1000 metri, specie su quelle centro-orientali; deboli nevicate intorno a 1200-1400 metri sull’Appennino centro-settentrionale. In serata quota neve in calo fino a 600/700 metri su Alpi lombarde e orientali, con nevicate più intense in Trentino Alto Adige.
Temperature massime in calo al Nord, escluse le coste adriatiche, con cali più sensibili nelle zone alpine; poche variazioni altrove con punte massime di 18-19 gradi in Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria ionica e Sicilia orientale.
Venti in prevalenza deboli su regioni alpine e pianure del Nord; da moderati a tesi da ovest o sudovest altrove, fino a forti nel Mar Ligure, sulla Sardegna, nel Tirreno settentrionale e meridionale, nel Mar Ionio. Mari: mosso l’Adriatico, fino a molto mosso il settore orientale; molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati il Mar Ligure, il Mare e Canale di Sardegna, il Tirreno meridionale. Rischio di mareggiate sulle coste più esposte.
Le previsioni meteo per domani, domenica 28 novembre
Al Nord-Ovest giornata in gran parte soleggiata, a parte un po’ di nuvolosità sulle Alpi occidentali con qualche nevicata sui settori di confine, specie in Val d’Aosta. Nuvolosità irregolare nelle regioni nord-orientali con tendenza a graduali schiarite dal pomeriggio; qualche pioggia possibile in Friuli Venezia Giulia e alto Veneto, con nevicate sui rilievi oltre 600/800 metri, in miglioramento verso sera. Parziali schiarite anche sul medio adriatico e nei settori ionici.
In prevalenza nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Centro-Sud con precipitazioni sparse a tratti intense, anche sotto forma di rovesci o temporali, su ovest Sardegna, regioni tirreniche, Puglia centrale, settori occidentali e meridionali della Sicilia; nevicate in Appennino, oltre 900 metri sui rilievi toscani e umbro-marchigiani, oltre 1000-1200 metri sul resto dell’Appennino centro-meridionale escluso quello calabro dove la quota neve resterà più elevata; neve anche in Sardegna oltre 800 metri.
Temperature senza grandi variazioni all’estremo Sud e in Sicilia, con valori fino 17-19 gradi sul settore adriatico e ionico; in calo nel resto d’Italia, anche sensibile sulle regioni alpine. Deboli gelate al primo mattino sulla Val padana occidentale.
Venti da tesi a forti mediamente occidentali al Centro-Sud e intorno alle Alpi occidentali, con possibili raffiche burrascose nel Tirreno e nel Canale di Sardegna. Mari: mosso l’Adriatico, localmente poco mosso sotto costa; molto mossi o localmente agitati tutti gli altri mari, con il rischio di mareggiate sulle coste più esposte.
Le notizie di IconaClima:
Il ghiaccio fonde e il rifugio Casati rischia di collassare Via libera alla nuova politica agricola europea: cosa prevede e perché è importante |
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale