CALDO NOTTURNO, un rischio sottovalutato per la SALUTE
Quando pensiamo all’impatto che il caldo ha sulla salute è naturale pensare alle ore più roventi della giornata, con il sole a picco sulle nostre teste e la colonnina di mercurio che schizza su valori impressionanti. In realtà, uno degli aspetti delle ondate di caldo che influiscono in modo molto grave sulla nostra salute sono le temperature notturne.
A causa della crisi climatica in atto le ondate di calore sono sempre più intense e durature, con un bilancio delle vittime che spesso si rivela sconcertante.
Il nostro corpo può contare su un’elevata capacità di abituarsi a climi piuttosto estremi, sia con temperature molto basse che con valori elevati. Ma per acclimatarsi ha bisogno di tempo, e per questo le ondate di calore improvvise risultano particolarmente pericolose.
I rischi per la salute aumentano quando il caldo resta intenso anche di notte. Kristie Ebi, esperta di salute ambientale, ha spiegato sul New York Times che dopo una giornata molto calda è fondamentale che le persone abbiano l’opportunità di abbassare la propria temperatura corporea. Una notte fresca è importante anche per concederci una pausa dalla sudorazione, e quindi dai rischi legati alla disidratazione. Normalmente, sudando dissipiamo il calore corporeo; ma quando fa troppo caldo, e ancora di più quando anche l’umidità risulta particolarmente elevata, il sudore non può evaporare e finiamo per “surriscaldarci”. Quando questo accade l’impatto sulla salute può risultare gravissimo, e a volte anche fatale.
I dati ci rivelano che le notti estive si sono riscaldate al doppio della velocità rispetto alle ore diurne: la colpa è della crisi climatica e della cosiddetta “isola di calore urbana“, per cui quando le nostre case e le città assorbono molto caldo durante il giorno lo rilasciano anche di notte.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale