Grandi navi a Venezia, arriva lo stop del governo: ecco cosa cambia
Stop del governo alle grandi navi a Venezia: la decisione è stata ufficializzata giovedì 25 marzo dai ministri Cingolani (Transizione ecologica), Franceschini (Cultura), Garavaglia (Turismo) e Giovannini (Infrastrutture).
Come sottolinea il comunicato pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili l’obiettivo della svolta è quello di «tutelare un patrimonio storico-culturale non solo italiano ma del mondo intero».
«In via temporanea – spiega il Mit -, il traffico delle grandi navi da Venezia » verrà dirottato «verso Marghera».
I ministri si sono incontrati in videoconferenza, e hanno deciso anche di lanciare un concorso di idee per portare gli approdi fuori dalla laguna e «risolvere in maniera strutturale e definitiva il problema del transito delle grandi navi a Venezia».
La questione era da anni motivo di polemiche: prima che la pandemia riducesse al minimo il via vai delle crociere, le grandi navi transitavano nel cuore storico di Venezia, attraversando il Canale della Giudecca e il bacino di San Marco. Oltre ai seri danni ambientali, talvolta questi giganti del mare hanno provocato anche degli incidenti: è il caso per esempio della nave “Opera”, della società MSC, che nel giugno del 2019 si è scontrata con un battello turistico e la banchina proprio nel canale della Giudecca dopo che i due rimorchiatori che la trainavano ne hanno perso il controllo.
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