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Il MALTEMPO di stampo INVERNALE si fa sentire! Piogge, vento e neve: ecco dove

Tra oggi e domani il maltempo farà sentire i suoi effetti sull'Italia: freddo insolito al Centro-Nord e molte piogge al Centro-Sud

Il maltempo di stampo invernale sarà il protagonista del weekend in corso, ovvero quello che segna l’arrivo della primavera. Un vero e proprio colpo di coda dell’inverno, con temperature al di sotto della media al Centro-Nord e tempo perturbato al Centro-Sud per il transito di due perturbazioni (9 e 10 del mese). Il maltempo andrà a interessare in particolare il Sud e la Sicilia e più marginalmente il Centro e la Sardegna. Il tutto sarà accompagnato da nevicate in Appennino fino a quote basse, gelate tardive al Nord e una sostenuta ventilazione nord-orientale che accentua la sensazione di freddo.

L’ondata di freddo, che comunque si sta rivelando abbastanza lunga, probabilmente potrebbe mollare la presa a metà della prossima settimana, quando si dovrebbe tornare alla normalità e dunque a un clima primaverile (qui la tendenza meteo per i prossimi giorni).

Maltempo, ALLERTA METEO in 5 regioni: fino ad ARANCIONE in Sicilia. I dettagli

Meteo per le prossime ore: maltempo al Centro-Sud e clima da pieno inverno al Centro-Nord. Occhio ai venti. Nella notte nuovo e deciso peggioramento sulle regioni meridionali

Al Nord e sulla Toscana condizioni di variabilità, con alternanza di annuvolamenti e schiarite anche ampie, particolarmente al mattino e sul Nord-Ovest: isolate e deboli precipitazioni nevose non escluse nel pomeriggio lungo la fascia prealpina centro-orientale e a ridosso dell’Appennino emiliano oltre i 500-600 metri. Cielo da nuvoloso a coperto altrove, con precipitazioni sparse e intermittenti, più probabili sulle regioni centrali adriatiche, all’estremo Sud e sulla Sicilia; rovesci isolati nel sud della Sardegna. Neve sull’Appennino centrale oltre 500 metri circa, sopra 600-700 su quello campano-lucano, a quote superiori sulla Sila. Nella notte nuova intensificazione delle precipitazioni tra Sicilia e Calabria.

Nel giorno dell’equinozio di primavera il clima sarà invernale e si registreranno valori fino a 5-7 gradi al di sotto della norma. Dopo un inizio di giornata con temperature attorno o poco sotto lo zero anche in pianura al Nord, le massime resteranno quasi ovunque inferiori agli 11-12 gradi (solo tra bassa Calabria e Sicilia si potrebbe superare tale soglia).

Venti: tesi o forti di Scirocco sul mar Ionio, deboli sulla Sicilia; da deboli a moderati nord-orientali nel resto del Paese, con ulteriori sensibili rinforzi su alto Adriatico, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Umbria e Sardegna. Raffiche fino a 50-60 Km/h. Il vento accentuerà di molto la sensazione di freddo. Mari: mossi o localmente molto mossi i mari ad ovest della Penisola e lo Ionio; da poco mosso a mosso l’Adriatico settentrionale, calmi o poco mossi i restanti bacini.

Meteo per domani, domenica 21 marzo: maltempo intenso sulle regioni del Sud, con molte precipitazioni e nevicate. Le temperature rimangono sotto la media e i venti intensi

Tempo in prevalenza soleggiato al Nord e sulla Toscana. Tendenza a schiarite in giornata anche sui settori settentrionali di Marche e Lazio e in Umbria. Nel resto del Paese cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni diffuse all’estremo Sud e sulla Sicilia, più insistenti e copiose sulla Calabria, sulla Puglia meridionale e sul nord della Sicilia. Nevicate sopra 600-800 sui rilievi calabro lucani, abbondanti sui rilievi del nord della Calabria. Nella prima parte della giornata saranno possibili precipitazioni isolate anche su Marche e Abruzzo (nevose fino a quote molto basse) e sulla Sardegna orientale, nevose sopra 600 m circa.

Le temperature restano sotto la media: minime vicine allo zero o leggermente sotto al Nord e localmente anche al Centro. Massime in leggero calo al Centro-Sud: valori quasi ovunque compresi fra 6 e 12 gradi.

Venti: moderati o forti settentrionali al Centro-Sud e sui mari settentrionali, con possibili rinforzi dalla sera.
Mari: fino ad agitati Ionio e mari intorno alla Sardegna; mossi o molto mossi i restanti bacini, eccetto i tratti sotto costa dei settori orientali di Tirreno e Ligure.

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