Meteo, torna l’INVERNO: FREDDO in aumento, tempo instabile e neve

Torna l’inverno sull’Italia con temperature in picchiata, fasi instabili e anche neve a quote relativamente basse per il periodo. Sono già tornate gelate tardive, che potrebbero arrecare danni alla vegetazione e alle colture. Le condizioni meteo in questa fase sono determinate da un’area di alta pressione sull’Oceano Atlantico che favorisce l’afflusso di correnti fredde settentrionali dirette dall’Europa centrale verso il Mediterraneo. Il Nord Italia rimane riparato dalle Alpi mentre il resto del Paese vede fasi più movimentate. Oggi piccola circolazione depressionaria si muove nei pressi della Sardegna, determinando un peggioramento, e poi giovedì si sposterà verso le estreme regioni meridionali. I venti settentrionali, anche se più deboli, nel frattempo continueranno a convogliare verso l’Italia aria relativamente fredda e localmente instabile. Da venerdì un altro nucleo di aria fredda in discesa dalla Francia verso il Mediterraneo occidentale determinerà probabilmente un peggioramento del tempo di stampo invernale su molte regioni italiane, in particolare sull’estremo Nordovest e su parti del Centro-Sud.

Previsione meteo per le prossime ore

Tempo in peggioramento sulla Sardegna, con alcune piogge sparse, più intense a metà giornata sul nordest dell’isola. Nel resto del Paese tempo nel complesso abbastanza soleggiato, con temporanei annuvolamenti.  In giornata possibili rovesci isolati nel sud della Toscana, locale sviluppo della nuvolosità cumuliforme sulle aree prealpine del Nordest e lungo l’Appennino, ma in generale associata a scarse precipitazioni. La sera non si escludono deboli precipitazioni isolate sui rilievi del Cuneese; piogge in arrivo sulla Sicilia occidentale.

Temperature: minime in calo, più sensibile al Centro Nord e sulla Sardegna. Massime in lieve calo sulle regioni settentrionali e in Sardegna, senza grandi variazioni altrove.
Venti: moderato Maestrale sulla Puglia e sui mari circostanti; maestrale da moderato a forte sul mare e sul canale di Sardegna; a tratti ancora un po’ di foehn nelle Alpi settentrionali.
Mari: da molto mossi ad agitati il mare ed il Canale di Sardegna; mossi o molto mossi basso Adriatico, alto Ionio, Canale di Sicilia; in prevalenza poco mossi gli altri settori.

Giovedì 18 marzo ancora freddo e instabilità

Al mattino locali rovesci o temporali sull’Emilia Romagna; rovesci isolati sulla Sardegna orientale, piogge sparse in Calabria e sulla Sicilia, con neve fino a 800-1000 m sui rilievi della Calabria. Deboli precipitazione sparse su Marche, Abruzzo e Molise, nevose sopra 500-600 metri.
Nel pomeriggio ancora piogge in Calabria e sul nord della Sicilia; rovesci e possibili temporali sulla Sardegna, specie settore centro orientale, con neve fino a 900-1000 metri. Al Centro ancora qualche rovescio sul settore appenninico, nevoso sopra 600 metri circa; brevi rovesci o temporali isolati su Toscana occidentale, alto Lazio.
Al Nord nuvolosità variabile, localmente accompagnata da brevi rovesci o temporali sul settore centro orientale della valle padana, sulle Prealpi venete, in Liguria, su Venezia Giulia e rilievi del Cuneese.

Temperature minime ancora vicine allo zero al Nord e localmente anche al Centro. Massime per lo più in diminuzione, specie al Centro Nord.
Venti: fino a moderati al Sud e in Sicilia, con rinforzi nel sud dell’isola; in prevalenza deboli al Centro Nord.
Mari: mossi o molto mossi Mare di Sardegna e canali delle Isole; poco mossi o localmente mossi gli altri bacini.