VALANGHE, dopo un weekend difficile è ancora CODICE fino a ROSSO
L’ultimo weekend di gennaio è stato segnato da numerosi incidenti in montagna, diversi dei quali legati alle valanghe. In particolare in Piemonte due diverse valanghe hanno ferito degli scialpinisti. Una valanga a Colle della Gardetta ha travolto un gruppo di scialpinisti seppellendone uno: l’uomo è stato tratto in salvo dagli Operatori del Soccorso Alpino ed è stato rianimato, ma è in gravi condizioni. Grave anche un altro scialpinista, travolto da una valanga in Val Maira.
Ancora senza esito, nel frattempo, le ricerche dei quattro alpinisti dispersi da domenica 24 gennaio sul Monte Velino, in Abruzzo. Nella giornata di ieri il maltempo ha costretto gli operatori a sospendere le ricerche, che riprenderanno appena possibile.
Anche nella giornata di oggi il pericolo di valanghe sarà piuttosto elevato, soprattutto sui settori di confine delle Alpi occidentali dove localmente è stato emesso il codice rosso per il rischio forte (di grado 4 su una scala che arriva fino a 5). Nello specifico, è codice rosso in Val Veny, in Val Ferret, nella zona di Cervinia e dell’alta Valpelline e in Valtournenche. Nel resto dell’arco alpino il pericolo di valanghe è per lo più marcato, di grado 3, con codice arancione.
Le valanghe preoccupano anche l’Appennino, dove per la giornata di oggi si stima un rischio fino a marcato (di grado 3, codice arancione) nei settori centrali della dorsale.
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