L’Italia BATTE I DENTI: FREDDO intenso da Nord a Sud. Ecco i dati registrati finora
Il weekend si è aperto all’insegna del freddo intenso, e per tutta l’Italia il risveglio è stato segnato da temperature minime al di sotto della media stagionale, in alcuni casi anche di diversi gradi.
Tra le località più gelide c’è Tarvisio, in provincia di Udine, che a meno di 800 metri di altitudine si è svegliata con -13 gradi. La temperatura minima, in questo periodo, è di -5. Si gela ad alta quota: sempre al Nord-Est si sono registrati -15 gradi alla Paganella, -13°C al Passo Rolle e Dobbiaco (BZ). Sul Plateau Rosa, in Valle d’Aosta, la colonnina di mercurio ha sfiorato addirittura i -20 (con una minima di -19°C dove normalmente, in questa stagione, non si dovrebbe scendere sotto i -10 gradi).
Ma anche le città battono i denti: al Nord anche le zone di pianura sono state colpite da gelate intense e diffuse. A Torino, Milano e Venezia il termometro ha raggiunto i -3 gradi, a Verona ha raggiunto anche i -4. Minime di -2 gradi si sono registrate in altre città, come Piacenza, Parma e perfino Cervia.
Il freddo è intenso anche in alcune località del Centro-Sud, nella morsa di correnti gelide provenienti dalla Russia, che si sta svegliando con valori più bassi del normale. Anche alcune località del Centro-Sud sono andate sottozero: -1 ad Ancona, sul monte Argentario, a Campobasso, addirittura -3 gradi a Trevico, in provincia di Avellino, e -6 sul Monte Scuro in Calabria. Fa più freddo della media anche a Roma e Napoli, che si sono svegliate rispettivamente con 2 e 4 gradi.
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