MALTEMPO in molte zone: PIOGGE intense e NEVE abbondante. Ecco dove
Per molte regioni si è aperto un weekend di maltempo che in alcuni casi potrà risultare anche intenso. La responsabile è la terza perturbazione di gennaio, direttamente collegata alla potentissima tempesta Filomena che in questi giorni sta sferzando con violenza la Spagna.
Tempesta Filomena sulla Spagna, è allerta rossa. Madrid paralizzata dalla neve |
In Italia sono soprattutto le regioni centro-meridionali e la Sardegna a essere nel mirino del maltempo, che tuttavia al Sud sarà accompagnato da un clima eccezionalmente mite. Tra gli aspetti più notevoli di questo fine settimana c’è proprio un impressionante divario termico tra il Nord e l’estremo Sud: potremo registrare una differenza anche di venti gradi!
Mentre sulle regioni meridionali prosegue l’afflusso di correnti miti, che determinano in questi giorni temperature dal sapore primaverile, il Nord resta nella morsa di una massa d’aria fredda, che sta provocando gelate intense e diffuse al mattino con il termometro che, anche nelle ore più calde della giornata, fatica a superare i 5 gradi.
FREDDO INTENSO o al Nord, CALDO al Sud: differenze estreme sull’Italia |
Le previsioni per le prossime ore: maltempo al Centro-Sud, coinvolto più marginalmente il Nord
Al Nord nuvolosità irregolare per il passaggio di banchi alla media e alta quota. Localmente le nubi saranno più dense nei settori a sud del Po, e in particolare sull’Emilia meridionale e la Romagna, dove tra stanotte e le prime ore di domani non si esclude qualche fiocco di neve.
Sul resto del Paese cielo da nuvoloso a coperto, con qualche schiarita in Sicilia. Al mattino piogge in Sardegna, più intense e insistenti sul nord-est dell’isola; piogge sparse su Campania, Lazio centro meridionale; precipitazioni in estensione a Campania, Lazio meridionale, Abruzzo, Molise e nord della Puglia.
Nella seconda parte del giorno le precipitazioni risaliranno in parte anche al resto del Centro.
Sull’Appennino centrale nevicate fino a 700-1.000 metri, neve fino a quote di bassa collina (400-500 metri) nella notte nei settori nord di Toscana, Umbria e Marche.
Temperature massime in lieve calo al Nord, dove non si andrà oltre i 4-5 gradi. Clima molto mite su Calabria e Sicilia, dove si potranno raggiungere, e localmente anche superare, i 20 gradi. Venti deboli al Nord; moderati settentrionali sulle regioni centrali e sull’area dell’alto Adriatico; da moderati a tesi meridionali sulla Sicilia; da moderati a tesi orientali in Sardegna e sui versanti tirrenici delle regioni meridionali. Mari: molto mossi i bacini di ponente ed il Canale di Sicilia; da poco mossi a localmente mossi Ionio e Adriatico.
Le previsioni meteo per domani, domenica 10 gennaio
Nei settori alpini e su quelli a nord del Po il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Cielo irregolarmente nuvoloso nel resto del Nord, in Calabria e in Sicilia.
Nelle altre regioni il cielo sarà molto nuvoloso o coperto, con piogge diffuse che saranno più intense in Sardegna, basso Lazio, Abruzzo, Campania e nord della Puglia.
Nevicate sull’Appennino centrale, con altri accumuli di rilievo specie nei settori marchigiano e abruzzese, intorno ai 500-800 metri nelle Marche, fino ai 1.000-1.300 metri del settore molisano. Nevicate più deboli, ma fino a quote ancora più basse (200-300 metri) raggiungeranno l’Appennino romagnolo. Tra sera e notte la quota neve calerà ulteriormente tra la Toscana, l’Umbria e le Marche, con fiocchi fin verso i 200-400 metri.
Temperature minime in ulteriore diminuzione al Nord, dove si verificheranno gelate intense e diffuse. Le massime non subiranno variazioni di rilievo in gran parte del Paese, ma aumenteranno ulteriormente al Sud e in Sicilia: qui la colonnina di mercurio raggiungerà i 20 gradi e localmente potrà anche superarli sull’isola e in Calabria. Ci sarà quindi un divario termico notevole tra il Nord e il Sud: mentre in Sicilia si potranno raggiungere i 25 gradi in pianura padana ci saranno solo 4-5 gradi.
Venti tesi o forti nord-orientali su alto Adriatico, Polesine, Romagna, Appennino emiliano, Toscana, Umbria e Marche; forti di Tramontana in Liguria. Raffiche fino a 60-70 Km/h. Mari quasi tutti mossi o molto mossi.
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