PIOGGIA protagonista anche nei prossimi giorni: continua il via-vai di perturbazioni
La settimana in corso continuerà ad essere piovosa su molti settori dell’Italia a causa dell’arrivo di nuove perturbazioni. L’area depressionaria collegata alla perturbazione arrivata ieri tende a sfilare verso nord-est favorendo un graduale miglioramento con residue precipitazioni ancora presenti localmente al Nord e nel settore tirrenico.
Ma nei prossimi giorni in quota si instaurerà un flusso di tese correnti sud-occidentali che domani convoglieranno un primo fronte caldo (perturbazione n.2 del mese) in risalita dall’Algeria e diretto verso la Sardegna e le regioni peninsulari. Assisteremo quindi all’afflusso di aria più calda, dapprima verso il Meridione in successiva estensione alla Sardegna e gran parte del Centro dove verranno in parte mitigate le attuali temperature invernali.
Il Nord rimarrà ai margini di questo passaggio con pochi cambiamenti in termini di temperature e temporanee schiarite che favoriranno anche la formazione di nebbie in pianura.
Nella prima parte della giornata di venerdì le precipitazioni tenderanno ad intensificarsi nelle regioni centrali e in Emilia Romagna per poi limitarsi nel pomeriggio al medio versante Adriatico e alle regioni Sud peninsulari. Sul resto del Nord il tempo sarà più stabile con ampie schiarite soprattutto sulle Alpi. Un nuovo passaggio perturbato più organizzato ed esteso è atteso poi nel weekend del 9 e 10 gennaio.
Oggi pioggia residua su parte del Nord e sulle regioni Tirreniche
Parziali schiarite saranno possibili in giornata all’estremo Nord-Ovest e sul medio Adriatico. Sul resto d’Italia prevarranno ancora le nuvole, con piogge sparse e locali rovesci su Liguria di Levante, alta Toscana e Campania, a carattere più isolato possibili su est Lombardia, Friuli, sud Sardegna e zone interne di Basilicata e Puglia. Limite della neve sui rilievi interni oltre i 600-900 metri sull’Appennino centro-settentrionale, i 1000-1200 su quello meridionale; deboli nevicate anche sui rilievi veneti e friulani fino a quote collinari. Nella notte formazione di nebbie e foschie in Pianura Padana.
Temperature in rialzo al Sud; clima ancora invernale al Centro-Nord e Sardegna. Venti moderati o tesi di Libeccio al Sud e in Sicilia, specie sullo Ionio; rinforzi dai quadranti occidentali anche al Centro, in Sardegna e sul basso Ligure. Mari: in prevalenza poco mosso l’Adriatico sotto costa, mossi gli altri bacini, fino a molto mossi il Ligure, l’alto Tirreno, l’alto Ionio e il Canale d’Otranto.
Giovedì una debole perturbazione raggiungerà il Centro-Sud
Sulle Alpi e sulle zone pedemontane del Nord tempo prevalentemente soleggiato; sul resto del Nord cielo nuvoloso, con nebbie e foschie dense sulla pianura padana. Sul resto dell’Italia cielo nuvoloso o molto nuvoloso con qualche schiarita in Sicilia. Al mattino piogge nel nord della Sardegna; in giornata le precipitazioni si estenderanno a gran parte dell’isola, a Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia. Sull’Appennino centrale rialzo del limite delle nevicate da 900 fino a 1300-1500 metri. Dalla tarda serata aumenta il rischio di piogge sul versante Adriatico.
Temperature in diminuzione nei valori minimi al Centro-Nord; massime senza grandi variazioni con al più lievi cali al Nord-Est e lievi aumenti in Calabria e Sicilia. Venti: inizialmente deboli ovunque; nel corso del giorno si intensificano i venti meridionali sulle isole, sui mari circostanti, sul Tirreno centrale e sul mare Ionio. Mari: poco mossi l’Adriatico e i settori sotto costa dell’alto Ionio e del Tirreno a ridosso della Sardegna, mossi gli altri bacini, fino a localmente molto mossi i canali delle Isole.
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