Un nuovo URAGANO minaccia l’America Centrale: gli aggiornamenti
Anche senza averla colpita direttamente, l'uragano Iota ha provocato gravi danni in Colombia: dichiarato lo stato di calamità
Dopo il terribile impatto con l’uragano Eta, che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre ha devastato una vasta porzione del Centro America uccidendo più di 160 persone, questa zona torna a tremare.
Avanza infatti l’uragano Iota, che in questi giorni è passato al largo della Colombia e, pur senza colpire direttamente il Paese, ha provocato gravi danni, al punto che ieri è stato dichiarato lo stato di calamità.
— José D. Rodríguez M. (@Jodarome89) November 14, 2020
La situazione è critica soprattutto a Cartagena de Indias, in ginocchio dopo essere stata colpita ieri da piogge torrenziali, alluvioni e inondazioni. Secondo quanto riportano media locali, il sindaco ha detto che circa il 70% della città è stato allagato.
Cartagena en estos momentos. pic.twitter.com/SkUuTKAKeI
— Armando Benedetti (@AABenedetti) November 14, 2020
A preoccupare, ora, è soprattutto quello che succederà nei Paesi che si trovano nel mirino di Iota: l’uragano sta infatti diventando sempre più intenso e ci si aspetta che diventi un major hurricane nelle prossime ore, mentre si avvicinerà alle coste dell’America Centrale. C’è enorme preoccupazione per Nicaragua e Honduras, che saranno colpiti direttamente dall’uragano e sono ancora in ginocchio dopo la distruzione provocata da Eta: sul territorio, ora estremamente fragile, gli effetti di Iota potranno risultare ancora più devastanti.
Ecco la traiettoria prevista dagli esperti del National Hurricane Center statunitense:
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