SMOG in aumento: in Lombardia si sfiora già la soglia limite di PM10
La persistenza dell'alta pressione, nei prossimi giorni, potrebbe favorire un peggioramento della qualità dell'aria soprattutto in Pianura Padana
Dopo settimane perturbate, per l’Italia si apre una fase di tempo più stabile che gradualmente potrebbe favorire l’accumulo di smog nei bassi strati. In Lombardia già nella giornata di domenica 18 ottobre i livelli di PM10 hanno già sfiorato la soglia giornaliera limite per la salute umana di 50 µg/m³. Ad avvicinarsi di più sono state le stazioni Arpa di Magenta con 48 µg/m³, Vigevano, Crema e Limito di Pioltello con 47 µg/m³, Modena con 43 µg/m³ e Lodi con 42 µg/m³. A Milano e Monza il PM10 ha raggiunto concentrazioni massime rispettivamente di 39 e 37 µg/m³. Anche a Bergamo il PM10 ha raggiunto 37 µg/m³.
Tra Piemonte e Veneto, spiccano le stazioni di Casale Monferrato con 42 µg/m³ e Verona con 44 µg/m³. Le altre stazioni Arpa regionali hanno invece rilevato valori inferiori.
Anche i valori di PM2.5, il particolato fine più pericoloso, sono già decisamente elevati: in Lombardia le concentrazioni medie giornaliere hanno raggiunto ieri i 30 µg/m³ a Sesto San Giovanni, Casirate d’Adda, i 32 µg/m³ a Mantova e i 35 µg/m³ a Pavia. La soglia limite su base annuale del PM2.5 è di 25 µg/m³.
La persistenza dell’alta pressione, nei prossimi giorni, potrebbe favorire un peggioramento della qualità dell’aria soprattutto in Pianura Padana.
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