AUTUNNO 2020 al via con l’EQUINOZIO di settembre
Manca davvero poco all’equinozio di settembre che segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno astronomico. Quest’anno l’equinozio cade martedì 22 settembre, precisamente alle 15.30 italiane. Nel giorno dell’equinozio le ore di luce sono uguali a quelle di buio: da qui il termine equinozio (dal latino aequus-nox, ossia notte uguale al giorno).
Le previsioni per la prossima settimana
Dal 22 settembre in avanti le ore di luce continueranno a diminuire fino ad arrivare al solstizio d’inverno. Il solstizio quest’anno cadrà il 21 dicembre alle 11:02 e corrisponderà alla giornata più “corta” dell’anno, segnando la fine dell’autunno e l’inizio della stagione astronomica invernale.
Che differenza c’è tra stagioni astronomiche e meteorologiche?
Le stagioni meteorologiche dividono l’anno a seconda delle condizioni climatiche: l’inverno corrisponde al trimestre statisticamente più freddo dell’anno (dicembre-gennaio-febbraio), l’estate con il trimestre più caldo (giugno-luglio-agosto). Primavera e autunno dividono estate e inverno: il trimestre primaverile va quindi da marzo a maggio, mentre quello autunnale va da settembre a novembre.
Le stagioni astronomiche, invece, sono scandite da solstizi e equinozi. L’asse terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione che la Terra compie intorno al Sole. Negli equinozi l’asse terrestre risulta essere perpendicolare alla direzione dei raggi del Sole, che a mezzogiorno appare allo zenit dell’equatore. Nei solstizi, invece, il sole raggiunge lo zenit rispetto al Tropico del Cancro (estate boreale) e al Tropico del Capricorno (inverno boreale).
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