Atlantico movimentato, 4 CICLONI attivi: due uragani minacciano Bermuda e Stati Uniti
La stagione continua a essere decisamente movimentata sull’Oceano Atlantico, che in questo momento è sovrastato da ben 4 cicloni tropicali. Più a est ci sono due depressioni tropicali, Twenty e Rene: mentre la seconda si sta indebolendo Twenty, che al momento si trova a ridosso di Capo Verde, dovrebbe guadagnare rapidamente intensità diventando un uragano entro la giornata di martedì. Secondo la traiettoria prevista nei prossimi giorni dovrebbe restare al largo, sull’Oceano Atlantico, senza minacciare la terraferma.
Più critica la situazione relativa a Paulette e Sally
Paulette è già un potente uragano e tra una manciata di ore colpirà le Bermuda. Intorno alle 8 di stamattina – ora italiana – il suo centro è stato localizzato in quest’area:
Secondo le previsioni del National Hurricane Center statunitense, nelle prossime ore Paulette, che ora spinge venti a oltre 120 km orari, dovrebbe rafforzarsi ulteriormente fino a diventare «un pericoloso uragano» poco prima di avvicinarsi alle Bermuda, dove arriverà entro domani con la violenza di un uragano di categoria 2.
Si prevede che Paulette sferzi le isole con piogge estremamente abbondanti, ma a preoccupare sono anche le condizioni del mare: il rischio di inondazioni è molto elevato, avvertono gli esperti, con «onde molto grandi e distruttive».
Sulle acque dell’Atlantico si sta rafforzando anche la tempesta Sally, destinata a diventare un uragano tra domani e martedì, giornata in cui si prevede l’impatto con le coste meridionali degli Stati Uniti. Nel mirino, in particolare, la zona tra Louisiana:
Intorno alle 8 di questa mattina (ora italiana), il centro della tempesta è stato localizzato in quest’area, molto vicino alle coste occidentali della Florida, dove è in vigore un’allerta meteo per i forti venti e le abbondanti piogge provocate da Sally.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale