Nessuna tregua per l’estremo oriente: è nato il tifone HAISHEN
Transiterà su acque molto calde e per questo potrebbe intensificarsi notevolmente prima dell'arrivo su Giappone e Corea del Sud
Il maltempo sembra non dare tregua a Giappone e Corea del Sud: dopo l’arrivo di Bavi e Maysak (oggi sulla Corea del Sud), un terzo – e forse più intenso – tifone potrebbe portare una terza ondata di piogge, venti fortissimi e mareggiate. Si tratta di Haishen, da poco diventato un tifone di categoria 1.
One reason why the Western #Pacific has been producing dangerous #typhoons is abnormally high SSTs. According to the JMA, the SSTs near Japan last month were the highest since records began in 1982. It was about 2℃ (4F) higher than normal! pic.twitter.com/Mn0LmYo1yM
— Sayaka Mori (@sayakasofiamori) September 1, 2020
Nel corso dei prossimi giorni la sua intensità è destinata ad aumentare, complice la temperatura dell’acqua del Pacifico occidentale. Nel mese di agosto la temperatura superficiale dell’oceano a sud del Giappone sono state decisamente più elevate del normale (ben 2 gradi). Anche in queste ore l’anomalia è elevata: secondo le ultime rilevazioni satellitari della NOAA l’acqua è di 2-3 gradi più calda del normale, specie vicino al Giappone. Mari e oceani più caldi fanno aumentare l’umidità dell’aria, un vero e proprio carburante per perturbazioni, cicloni, tifoni e uragani.
Secondo le proiezioni, Haishen dovrebbe diventare intenso come un uragano di categoria 4 e potrebbe colpire il Giappone occidentale e – ancora una volta – la Corea del Sud. Il tifone dovrebbe raggiungere la massima intensità tra il 5 e il 6 settembre, quando è previsto il suo transito vicino alla Prefettura di Kagoshima e all’isola di Kyūshū, in Giappone. Il giorno seguente Haishen dovrebbe impattare direttamente sulla terraferma sulla Corea del Sud.
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