I TEMPORALI domenica non mollano il SUD: le zone interessate

Dopo i temporali che hanno colpito il Centro-Nord, oggi la perturbazione numero 2 di luglio scivola verso le regioni del Centro-Sud portando il rischio di locali rovesci o temporali. Caldo in attenuazione, con temperature in calo, in alcuni casi anche sensibile. Migliora invece il tempo al Nord. Domani ancora tempo instabile al Sud e in Sicilia.

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Meteo per le prossime ore: Centro-Sud nel mirino dei temporali, si attenua il grande caldo

Al Nord passaggio a tempo soleggiato con qualche annuvolamento più insistente attorno ai rilievi e sporadici acquazzoni lungo le Prealpi venete nel pomeriggio. Al Centro tempo instabile, con rischio di rovesci o temporali nelle zone interne, al mattino anche sul basso Lazio; deciso miglioramento in serata. Al Sud iniziali schiarite, in giornata si avranno locali rovesci o temporali, dapprima su Campania e Lucania, in estensione tra pomeriggio e sera a gran parte del settore. Nuvole variabili nell’interno e nel nord della Sardegna, dal pomeriggio anche sulla Sicilia settentrionale, dove non si escludono brevi piogge o rovesci.

Temperature: massime in calo al Centro-Sud, anche sensibile su gran parte del settore peninsulare e in Sardegna dove si attenua notevolmente l’ondata di calore. Ancora qualche punta di 32-34 gradi su Ionio, Calabria e sud della Sicilia. Al Nord è previsto invece un rialzo, ma con valori non oltre i 30 gradi.

Meteo domenica: tempo ancora instabile al Sud, migliora invece al Centro

Al Nord, al Centro e in Sardegna il tempo domani si presenterà in prevalenza soleggiato. Al Sud e in Sicilia nuvolosità variabile: nel corso della giornata possibili brevi rovesci o isolati temporali potranno svilupparsi su Puglia centrale, Lucania, Salernitano, Calabria e Sicilia orientale.

Temperature: massime in ulteriore calo all’estremo Sud, più sensibile su Calabria e Sicilia; in rialzo nel resto del Paese, ma con valori generalmente non superiori a 31-33 gradi.

Venti: dai quadranti settentrionali, da moderati a tesi sui mari, sulle regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con forti raffiche nel Canale di Sicilia.

Mari: calmi o poco mossi i bacini settentrionali, il Tirreno centrale e lo Ionio sotto costa; mossi tutti gli altri, fino a molto mosso il Canale di Sicilia.