Alluvione in Ucraina, ci sono vittime. Sotto accusa il disboscamento illegale [VIDEO]
Secondo le autorità l'Ucraina occidentale è stata colpita dall'alluvione più grave da almeno dieci anni
Una terribile alluvione ha colpito l’Ucraina occidentale: tra martedì e mercoledì le regioni di Ivano-Frankivsk, Lviv e Chernivtsi hanno ricevuto circa il 70% delle piogge che normalmente arrivano nell’intero mese. Le autorità hanno affermato che quella di questi giorni è stata l’alluvione più grave almeno degli ultimi dieci anni e il ministro degli esteri ha detto che l’area è stata «colpita da una forza della natura».
Circa 200 centri abitati sono stati allagati: i fiumi straripati hanno invaso le strade e costretto all’evacuazione perfino i pazienti di un ospedale destinato anche al trattamento del Coronavirus. Nelle regioni colpite l’acqua ha spazzato via dighe, ponti e strade, uccidendo almeno tre persone. Risulta che almeno una persona sia dispersa.
Secondo gli ambientalisti le cause dell’alluvione non sono solo naturali: sotto accusa il disboscamento illegale
Anni di disboscamento illegale nelle fitte foreste dei Carpazi avrebbero reso molto più vulnerabile l’area, dove secondo gli ambientalisti in molti hanno abbattuto alberi per vendere il legname. Secondo quanto riporta il New York Times, anche il colosso svedese Ikea è stato coinvolto nelle polemiche, accusato di essere un grande acquirente del legname ucraino esportato illegalmente. Ikea ha risposto negando di usare consapevolmente il legno raccolto in modo illegale e ha sottolineato che solo l’1% del legname utilizzato dall’azienda in tutto il mondo arriva dall’Ucraina. Ha comunque dichiarato che controllerà i fornitori provenienti dalla zona.
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