GIUGNO prosegue con FORTI TEMPORALI e senza ondate di caldo: i dettagli

Si profila una seconda settimana di giugno temporalesca sull’Italia e segnata da nuove fasi di forte maltempo.
Intanto domenica sulle regioni settentrionali e nord della Toscana giornata con una prevalenza di nuvole e con tempo molto instabile o perturbato con numerose piogge e temporali, specie da metà giornata; i fenomeni saranno meno probabili e diffusi in Emilia Romagna.
Nel resto dell’Italia giornata più soleggiata, anche se non mancheranno dei parziali annuvolamenti, associati al passaggio di nubi medio-alte e alla formazione di nuvolosità pomeridiana sulle zone montuose; da segnalare la possibilità di qualche locale pioggia nel sud della Sardegna e nelle zone interne appenniniche del Centro.

Temperature in calo al Nord, in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, dove si potranno raggiungere valori intorno ai 30 gradi in Sardegna e Sicilia.
Venti: da moderati a tesi dai quadranti meridionali al Centro-Sud, su Liguria, bassa val padana, Romagna e coste dell’alto Adriatico; forti ma temporanee raffiche di vento possibili nelle aree temporalesche.
Mari: poco mosso l’Adriatico ma con tendenza a un aumento del moto ondoso dal pomeriggio nel settore settentrionale; in prevalenza mossi tutti gli altri bacini.

A inizio settimana ancora a rischio temporali e nubifragi

La seconda perturbazione del mese, arrivata domenica, si muoverà verso sud-est lungo la Penisola e lunedì causerà piogge e forti temporali al Centro-nord, in Sardegna e nel nord della Campania. L’instabilità coinvolgerà anche il resto del Sud, in particolare le zone interne di Puglia e Basilicata. Attenzione perché al momento i modelli indicano forti temporali e nubifragi possibili sulle regioni settentrionali e su quelle del versante tirrenico.
La situazione non migliorerà nei giorni successivi e il tempo resterà molto instabile sulla nostra Penisola. Il rischio temporali martedì riguarderà soprattutto il Centro-nord, poi da metà settimana verranno coinvolte anche le regioni meridionali.

Le temperature in questa fase registreranno valori vicine alle medie stagionali o leggermente al di sotto: non sono quindi previste ondate di caldo fino a metà mese anche perché l’alta pressione dovrebbe rimanere lontana dall’Italia almeno fino a metà giugno.