Il tratto di mare tra Mondragone e Castel Volturno è diventato nero in corrispondenza della foce del canale Agnena. Entrati nella Fase 2, sono bastati pochi giorni – se non ore – per trasformare un tratto di mare tornato limpido durante il lockdown, in una marea nera.
La foto pubblicata sui social e sui quotidiani ha fatto partire un’indagine per inquinamento ambientale, aperta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e diretta dalla Capitaneria di Porto di Castel Volturno. I tecnici Arpac sono già al lavoro e stanno effettuando le analisi sui campioni prelevati lo scorso 6 maggio.
Il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella è certo che si tratti «dell’ennesimo sversamento illecito che colpisce Castel Volturno, provocato da qualche attività industriale o manifatturiera. Vanno messi in galera gli eventuali responsabili, perché sono criminali che danneggiano l’ambiente e l’economia di un territorio già molto provato per l’emergenza Coronavirus. Lo Stato deve intervenire con decisione».