Sulle Alpi il pericolo valanghe resta elevato: le zone a rischio

Il pericolo valanghe sulle nostre Alpi rimane molto elevato. Sulla maggior parte dei settori alpini il grado di pericolo è 3 – marcato mentre in Valle D’Aosta si arriva al grado 4 – forte. I settori maggiormente a rischio sono quelli di confine.  La neve è molto abbondante in montagna dopo le recenti nevicate e, secondo il bollettino della Regione autonoma della Valle D’Aosta il pericolo viene sia dall’attività valanghiva spontanea che dalle valanghe provocate. Nel testo si legge: “lastroni di superficie soprattutto alla base delle fasce rocciose e lungo i canaloni abituali, di grandi dimensioni che partendo dalle quote più alte e sia con la componente polverosa, sia con la parte densa, possono raggiungere il fondovalle. Ancora possibili singole valanghe di fondo di neve umida/bagnata sotto i 2200 metri”.

Per ciò che riguarda le valanghe provocate, il distacco di lastroni superficiali di medie dimensioni è probabile già al passaggio di uno sciatore/escursionista in corrispondenza degli accumuli da vento e tra gli strati di neve
fresca. Gli accumuli si trovano sia nei pressi di creste e colli sia in pieno pendio, localmente anche in bosco.
L’invito dunque è alla massima prudenza nelle escursioni e nell’evitare i fuoripista.