Vento di tempesta e onde spaventose fino a 9 metri: le zone più a rischio
Le raffiche più violente potranno raggiungere l’intensità di quelle di un uragano
È una domenica di maltempo sull’Italia e tra le criticità più preoccupanti ci sono quelle legate al vento, che sta spazzando il Paese con violenza spingendo anche raffiche di tempesta in diverse zone.
Nella prima parte della giornata sono già state registrate raffiche violente come quelle di un uragano (ovvero oltre i 117 chilometri all’ora) in diverse località e nelle prossime ore il vento spazzerà con forza soprattutto il mar Tirreno, le creste appenniniche centro-meridionali e le Alpi occidentali. Le raffiche più violente potranno ancora raggiungere l’intensità di quelle di un uragano: sarà possibile sul Tirreno centrale, sulle Alpi occidentali, in alcune località costiere dell’est della Sardegna e sull’Appennino centro-meridionale.
Nel pomeriggio le onde raggiungeranno i 6 metri di altezza lungo le coste esposte al vento occidentale, e in particolare sulle coste a ovest della Sardegna e della Sicilia e lungo le coste di tutte le regioni che si affacciano sul Tirreno, fatta eccezione solo per la Liguria (dove sono attese onde fino a 4 metri). Verso sera le onde saranno ancora più alte e potranno raggiungere i 7-8 metri sulle coste delle Isole Maggiori e delle regioni tirreniche del Centro-Sud. Tra stasera e la notte le onde potrebbero addirittura raggiungere i nove metri di altezza sul Tirreno meridionale, al largo tra la Campania meridionale e la Calabria.
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