Acronimo di European Centre for Medium Range Weather Forecast (Centro Europeo per la Previsione a Medio termine). Si tratta del più importante centro meteorologico europeo, con sede a Reading in Inghilterra. La stessa espressione viene spesso utilizzata per indicare il prestigioso modello fisico-matematico realizzato e utilizzato all’interno del Centro.
Con tale nome si vuole indicare l’estrema sensibilità rispetto alle condizioni attuali del tempo che l’atmosfera, come tutti i sistemi caotici, ha poi nella sua evoluzione futura,. Infatti, a priori, nulla vieta di pensare che il minuscolo vortice d’aria lasciato dietro di sé da una farfalla sia in grado di scatenare nell’atmosfera una specie di reazione a cascata contribuendo alla genesi qualche giorno dopo di un ciclone tropicale in luogo agli antipodi del volo dell’insetto.
Fenomeno teleconnettivo per cui quando la pressione diminuisce sulle acque equatoriali del Pacifico meridionale in vicinanza del Perù e del Cile, nello stesso tempo tende ad aumentare in prossimità delle coste orientali dell’Australia. Diretta conseguenza dell’ENSO è il riscaldamento delle acque superficiali del Pacifico lungo una lingua di quasi 5000-6000 km, dalle coste del Perù fin verso l’aperto oceano. Tale surriscaldamento è un fenomeno noto come El Niño.
L’estremizzazione del clima è la teoria secondo la quale l’incremento dell’effetto serra sarebbe responsabile di un aumento in frequenza e in intensità degli eventi meteorologici estremi, quali alluvioni, nubifragi, tempeste, intense ondate di freddo e di caldo.